ARO

E' un autorespiratore a circuito CHIUSO, in quanto l'aria ESPIRATA viene riciclata e filtrata tramite un reagente chimico e non viene espulsa all'esterno come in un circuito aperto ( la nostra normale attrezzatura scuba) Non producendo bolle, non rivela traccia della sua presenza in superficie quindi è stato un dispositivo utilizzato per impieghi di natura militare. Diversamente dai sistemi ARA (autorespiratore ad aria, i sistemi ARO ( autorespiratore ad ossigeno ) si indossano normalmente sul petto e sono costituiti da una bombola di volume ridotto (tra i 2 e i 5 litri) caricata con ossigeno puro e da un sacco-polmone, in gomma, ove vengono riciclati i gas espirati. Un autorespiratore di questo tipo può essere di tipo alternato o ciclico. Il tipo alternato utilizza un unico tubo corrugato attraverso cui i gas alternativamente arrivano dal sacco polmone alla bocca dell'utilizzatore e da essa tornano al sacco polmone. Il tipo ciclico possiede due corrugati distinti, il primo per portare i gas dal sacco polmone alla bocca ed il secondo per portare i gas espirati dalla bocca al sacco polmone.  Un filtro posto tra il corrugato di espirazione ed il sacco polmone, contenente uno speciale assorbente chimico (calce sodata) fissa l' anidride carbonica presente nei gas espirati, che vengono quindi convogliati nel sacco-polmone, dove vengono miscelati con l'ossigeno puro fornito dalla bombola. Il sacco polmone in gomma comprimendosi o espandendosi in base alla pressione ambiente permette all'operatore di respirare il gas alla pressione corretta per la profondità a cui si trova. Il sacco polmone in gomma morbida può essere protetto da un guscio di materiale sintetico rigido o da un contenitore di materiale morbido. L'ARO consente una notevole autonomia, ma richiede un addestramento accurato e specifico e, per motivi di sicurezza, ha una profondità massima di utilizzo molto ridotta a causa del gas utilizzato, ossigeno puro, per non incorrere in fenomeni di iperossia.